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Aa. Vv. Virinforma/107 Settembre/ottobre 2017
A cura di Igino Canestri, illustrazioni di Francesca Pongetti, Mario Spezi, copertina di Mario Spezi, 2017, pagine 108, euro 12,00, I.S.B.N. 88-471-0906-3 Collana Virinforma/Rivista bimestrale
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Che tristezza la
stupidità! Forse sarà
sempre successo nei
secoli, ma la
superficialità con cui
vengono usate parole e
concetti nel mondo
attuale umilia
l'intelligenza umana.
Prima c'erano
superstizione e inganno a
condizionare la vita
quotidiana. I primi
cristiani credevano che il
mondo finisse di lí a
poco. E non è successo.
In altri periodi la
convinzione che il
mondo fosse a fine
corsa era palpabile per
carestie, guerre,
credenze (come quella
dell'anno mille), ma non
è mai successo. Ora
siamo di fronte allo
stesso spauracchio: se si
accendessero i bottoni
delle bombe atomiche
che succederebbe? Forse
il mondo avrebbe una
bella scossa, come
quando si estinsero i
dinosauri o come quando
la Terra si è trovata
stretta nella morsa di
una glaciazione; ma se
dopo millenni il mondo è
ancora vivo vuol dire
che ha avuto e avrà in
futuro le risorse per
rigenerarsi a ogni
disastro. Almeno finché
non si spegnerà la stella
da cui la vita dipende,
ossia il Sole (l'incipit
dell'editoriale di Igino
Canestri).
Igino Canestri Francesca Pongetti Mario Spezi |
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